La Camera di commercio rilascia a imprese e privati visure e certificati riferiti alle imprese iscritte nel Registro delle imprese.
Gli enti pubblici sono tenuti ad acquisire d'ufficio i dati in possesso di altre amministrazioni attraverso il portale VerifichePA.
La visura
La visura camerale è un documento informativo che riporta informazioni giuridiche ed economiche delle imprese iscritte nel Registro delle imprese e nel REA - Repertorio Economico Amministrativo - tenuti dalle Camere di Commercio italiane: sono riportati aspetti legali e anagrafici dell’impresa, la denominazione, la forma giuridica, la sede legale, il codice fiscale, il tipo di attività svolta e altri elementi relativi agli organi di amministrazione e alle cariche sociali.
La visura è dotata di QR code, che consente di verificare se il documento è originale.
Approfondimenti sulla visura camerale
- Tipi di visura
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La Camera di commercio rilascia diversi tipi di visura, le principali sono:
- Visura ordinaria: riporta le informazioni legali dell'impresa nonché le principali informazioni economiche e amministrative presenti nel Registro imprese e nel Repertorio economico amministrativo (Rea), relative alle imprese iscritte nella sezione ordinaria e speciale o ai soggetti iscritti nel Rea.
- Visura storica: nella prima parte riporta la visura ordinaria, nella seconda parte riporta le informazioni relative ad atti, denunce, iscritte e depositate nel Registro delle imprese e le modificazioni avvenute dalla data di iscrizione dell’impresa.
- Visura in inglese (company registration report): si tratta di una visura ordinaria in lingua inglese.
Come richiedere una visura
- allo Sportello Cassa e Certificati delle sedi camerali
- online attraverso il sito www.registroimprese.it
Costi
I diritti di segreteria variano da 4,00 euro a 8,00 euro a seconda del tipo di visura.
Il certificato
Il certificato riporta le informazioni legali di un'impresa iscritta al Registro imprese in Italia e le principali informazioni economiche e amministrative.
Ha valore di certificazione. E’ valido e utilizzabile solo nei rapporti tra privati e per sei mesi dalla data di rilascio.
- Tipi di certificato
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Esistono le seguenti tipologie di certificati:
Certificato ordinario: riporta le informazioni legali dell'impresa nonché le principali informazioni economiche e amministrative presenti nel Registro imprese e nel Rea, relative alle imprese iscritte nella sezione ordinaria.
Certificato anagrafico: riporta le informazioni legali dell'impresa nonché le principali informazioni economiche e amministrative presenti nel Registro imprese e nel Rea, relative alle imprese iscritte nella sezione d speciale.
Certificato di iscrizione nel REA: riporta le informazioni legali nonché le principali informazioni economiche e amministrative relative ai soggetti iscritti nel Rea (enti senza fini di lucro, unità locali di imprese estere).
Certificato storico: riporta nella prima parte il certificato ordinario o anagrafico e nella seconda le informazioni relative ad atti e denunce, iscritte e depositate nel Registro imprese e le modificazioni avvenute in un determinato periodo di tempo.
Certificato in lingua inglese (company registration certificate): è destinato esclusivamente all'utilizzo in uno Stato estero; è esente dall'imposta di bollo.
Certificati con postilla
Se il certificato deve essere prodotto ad autorità estere ed è richiesta l'apposizione della postilla (o apostille), la Prefettura richiede un certificato rilasciato allo sportello con sottoscrizione autografa dell’addetto camerale.
Non è possibile utilizzare il certificato ottenuto tramite Telemaco.
Dichiarazioni di assenza di procedure concorsuali (vigenza)
Per tutti i certificati, ad eccezione di quello di deposito e di assetto proprietario, si può richiedere che venga aggiunta, in fondo al documento, la dichiarazione di assenza di procedure concorsuali per l'impresa interessata (vigenza).
È possibile richiedere una delle seguenti dichiarazioni di vigenza:
- Dichiarazione di vigenza corrente: attesta che l'impresa certificata, al momento della richiesta, non risulta sottoposta a procedure concorsuali.
- Dichiarazione di vigenza storica: attesta che l'impresa certificata, dalla sua nascita, non risulta essere stata sottoposta a procedure concorsuali.
Certificati antimafia — Le Camere di commercio non sono più autorizzate a rilasciare certificati con la dicitura antimafia, né al privato né alle pubbliche amministrazioni o privati gestori di servizi pubblici. Le Pubbliche Amministrazioni, i gestori di pubblici servizi e le SOA devono effettuare le verifiche antimafia sulle imprese unicamente tramite le Prefetture competenti. I privati invece attestano i propri dati antimafia mediante autocertificazione.
Come richiedere un certificato
Il certificato può essere richiesto:
- allo Sportello Cassa e certificati
- online, aderendo al servizio Telemaco (con il profilo "Consultazione + Invio Pratiche + Richiesta Certificati)
- Certificato online - carta filigranata e contromarche olografiche
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Per l'acquisto online di un certificato è necessario disporre della carta filigranata su cui stamparlo e di contromarche olografiche da apporre sul documento stesso, che danno validità ai certificati rilasciati da terminale remoto, garantendone la non riproducibilità.
Carta filigranata e contromarche sono acquistabili presso la Camera di Commercio - Sportello Cassa e certificati - e sono disponibili in tre modalità in base al tipo di certificato:
- oro, per certificato di iscrizione
- argento, per certificato storico
- rame, per certificato artigiano
Sul certificato prodotto dalla procedura è indicato numero e valore delle marche da bollo che dovranno essere applicate per attestare il pagamento della relativa imposta, obbligatoria.
Il costo del certificato sarà trattenuto dal conto Telemaco.
Consulta l’assistenza per l’adesione a Telemaco e per informazioni sulle funzionalità del servizio.
Costi
I diritti di segreteria variano dai 5,00 ai 7,00 euro a seconda del tipo di certificato.
I certificati sono emessi in carta da bollo (un bollo da 16,00 euro ogni 100 righe o frazione).
Possono essere rilasciati in carta libera solo per gli usi consentiti dalla legge.