Requisiti soggettivi dell’imprenditore artigiano
- cittadinanza italiana o di uno dei paesi dell'Unione Europea
- svolgimento del proprio lavoro manuale nel processo produttivo
- non essere dipendente a tempo pieno o a part-time superiore a 20 ore (50 per cento)
- possesso dei requisiti tecnico-professionali per le attività regolamentate dalla legge (acconciatori, estetisti, impiantisti, autoriparatori, imprese di disinfestazione-derattizzazione-sanificazione)
Requisiti oggettivi dell’impresa artigiana
- autonomia aziendale (possesso attrezzature e strutture idonee a svolgere l'attività, ecc.)
- produzione di beni (anche semi lavorati) o prestazione di servizi
- rispetto di precisi limiti dimensionali:
- per l'impresa che non lavora in serie: fino a 18 dipendenti, compresi gli apprendisti, in numero non superiore a 9 (il numero massimo dei dipendenti può essere elevato fino a 22 a condizione che le unità aggiuntive siano apprendisti)
- per l'impresa che lavora in serie, purchè con lavorazione non del tutto automatizzata: un massimo di 9 dipendenti, compresi gli apprendisti, in numero non superiore a 5 (il numero massimo dei dipendenti può essere elevato fino a 12 a condizione che le unità aggiuntive siano apprendisti)
- per l'impresa che svolge la propria attività nei settori delle lavorazioni artistiche, tradizionali e dell'abbigliamento su misura: un massimo di 32 dipendenti, compresi gli apprendisti, in numero non superiore a 16 (il numero massimo dei dipendenti può essere elevato fino a 40 a condizione che le unità aggiuntive siano apprendisti
- per l'impresa di trasporto: un massimo di 8 dipendenti
- per le imprese di costruzioni edili: un massimo di 10 dipendenti, compresi gli apprendisti, in numero non superiore a 5 (il numero massimo dei dipendenti può essere elevato fino a 14 a condizione che le unità aggiuntive siano apprendisti)
- Determinazione del numero dei dipendenti
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Per determinare il numero dei dipendenti è necessario:
- non considerare gli apprendisti passati in qualifica (ai sensi della Legge 25/55) e mantenuti in servizio dalla stessa impresa artigiana per un periodo di 2 anni
- non considerare i lavoratori a domicilio (ai sensi della Legge 877/73) se non superano 1/3 dei dipendenti non apprendisti occupati presso l'impresa artigiana
- considerare i familiari dell'imprenditore che svolgono la loro attività di lavoro prevalentemente e professionalmente nell'ambito dell'impresa artigiana (articolo 230-bis del codice civile)
- considerare i soci che svolgono il prevalente lavoro personale nell'impresa artigiana, tranne uno
- non considerare i portatori di handicap fisici, psichici e sensoriali
- considerare i dipendenti, qualunque sia la mansione svolta