ESITI DEL TAVOLO DI CONFRONTO PER LO SVILUPPO INFRASTRUTTURALE DEL 22 FEBBRAIO

Giovedì 24 Febbraio 2022

ESITI DEL TAVOLO DI CONFRONTO PER LO SVILUPPO INFRASTRUTTURALE DEL 22 FEBBRAIO

Il Presidente de Pascale soddisfatto per l'incontro che ha visto la presenza dei rappresentanti della business community, docenti universitari e l'assessore regionale ai lavori pubblici.

Un libro bianco che possa essere utilizzato dall'autorità di governo per indirizzare in maniera efficace spesa e programmazione nel settore dei trasporti e delle infrastrutture. Lo compileranno le Camere di commercio italiane e a Cagliari si è cominciato a scrivere il capitolo che riguarda la Sardegna, grazie a un'iniziativa pubblica e a un importante confronto tra imprenditori, tecnici e amministratori, promosso dalla Camera di commercio di Cagliari-Oristano, in collaborazione con le Camere di commercio di Nuoro e Sassari e Uniontrasporti.

Si è partiti da un'indagine realizzata per il sistema camerale dalla stessa Uniontrasporti. Iolanda Conte, una delle autrici, ha riferito che le province della Sardegna risultano negli ultimi posti in Italia con i loro indici sulle performance infrastrutturali nel settore stradale, in quello ferroviario, aeroportuale e logistico. Un'unica eccezione in quello portuale, dove va un po' meglio, anche se i numeri, comunque, non sono incoraggianti.

A fronte di questo quadro Uniontrasporti ha voluto ascoltare il mondo delle imprese, coinvolgendo un qualificato campione di aziende che operano nel settore della manifattura e del trasporto per individuare i principali fabbisogni infrastrutturali e logistici.

L’ammodernamento della SS131 Carlo Felice è l’intervento considerato più urgente dalle imprese sia della manifattura (71,6%), che di trasporto e logistica (79,3%). Segue il potenziamento dell’itinerario stradale Sassari – Olbia rispettivamente con il 44,5% e il 48,9%.

Dalle imprese viene posta quindi l'esigenza di affrontare efficacemente la transizione digitale. In questo campo oltre la metà delle aziende intervistate ritiene che la semplificazione della burocrazia nelle relazioni con la pubblica amministrazione sia il principale intervento per eliminare gli ostacoli alla transizione digitale. A seguire la necessità di completare l’infrastruttura per la banda ultralarga e gli interventi sul sistema scuola, perché formi professionalità in linea con le nuove esigenze dell’impresa.

Significativi elementi di valutazione che saranno presi in considerazione nel processo di compilazione del libro bianco, processo illustrato dal segretario generale della Camera di commercio di Cagliari - Oristano Enrico Massidda, intervenuto subito dopo i saluti e l'apertura del confronto da parte del dal presidente della Camera di commercio di Cagliari - Oristano, Maurizio de Pascale. Il presidente de Pascale ha affermato come una soluzione rapida delle problematiche legate proprio al settore dei trasporti e a quello dell'energia, sia indispensabile per una ripartenza economica. de Pascale, inoltre, ha ascritto proprio al deficit di collegamenti il gravissimo fenomeno dello spopolamento delle zone interne che sta interessando la Sardegna.

Il professor Mauro Coni, del Dipartimento Ingegneria del Territorio della Facoltà di Ingegneria dell'Università degli Studi di Cagliari, ha individuato, invece, nell'insufficiente capitale umano a disposizione uno dei nodi da sciogliere: “Mancano gli ingegner civili, senza i quali è impossibile realizzare strade e infrastrutture”, ha detto. “Bisogna investire nella pubblica amministrazione, inserendo i giovani professionisti. Imprese ed enti locali hanno bisogno di risposte immediate, altrimenti i progetti si bloccano”.

Proprio alla difficoltà di superare gli ostacoli incontrati nelle procedure amministrative e burocratiche ha fatto riferimento anche il professor Italo Meloni, del Dipartimento Ingegneria Civile, Ambiente, Architettura, dell'Università di Cagliari: “Manca la governance”, ha affermato Meloni, che ha evidenziato come si debba essere in grado di “governare”, appunto le difficoltà procedurali, superandole, per gestire le ingenti risorse oggi a disposizione.

Da Roberto Bolognese, consigliere della Camera di commercio di Cagliari-Oristano, è venuta la proposta di coinvolgere il sistema camerale nella gestione delle infrastrutture, laddove la legge lo consente, mentre Antonello Fontanili, direttore di Uniontrasporti, ha richiamato il Pnrr ricordando come escluda strade e aeroporti.

E al Pnrr si è riferito nelle sue conclusioni l'assessore regionale ai lavori pubblici Aldo Salaris, che ha sottolineato le opportunità da questo riservate. L'assessore Salaris ha ribadito l'esigenza di una semplificazione dei processi amministrativi e fatto il punto sull'impegno della Regione nel settore. Salaris ha detto come si vogliano valorizzare quelle opere in grado di essere subito cantierabili e di inserirsi nelle sinergie del contesto territoriale. L'assessore ha annunciato anche l'aggiornamento del prezziario regionale, strumento indispensabile nel comparto delle costruzioni, alla cui compilazione ha contribuito con una fattiva collaborazione il sistema delle Camere di commercio della Sardegna.

 

Ultima modifica: Giovedì 24 Febbraio 2022