Firmato nel pomeriggio di ieri, 3 novembre, il Protocollo d’Intesa per favorire la legalità e la trasparenza dell’attività d’impresa nel territorio.
Presso la sede della Prefettura di Cagliari insieme al Prefetto Gianfranco Tomao e al Presidente della Regione Autonoma della Sardegna Christian Solinas, erano presenti il Presidente della Camera di Commercio Cagliari-Oristano Maurizio de Pascale, il Presidente di Confindustria Sardegna Meridionale Antonello Argiolas e, in collegamento video, il Segretario Generale della Camera di Commercio di Sassari Pietro Esposito in rappresentanza del Presidente di Unioncamere Sardegna, Stefano Visconti.
Il Protocollo d’Intesa si pone l’obiettivo di realizzare un rapporto di collaborazione inter-istituzionale volto a favorire, nell’ambito delle rispettive competenze, la trasmissione e la fruizione di dati e di informazioni attinenti al tessuto imprenditoriale, al fine di prevenire il pericolo di infiltrazione della criminalità organizzata nel tessuto economico sano e diffondere la cultura della legalità fra le imprese e le loro associazioni, nonché fra i cittadini.
In tale contesto, la Prefettura di Cagliari si impegna a svolgere un attività di raccordo inter-istituzionale, con il supporto del competente Comando Provinciale della Guardia di Finanza – Nucleo di Polizia economico – finanziaria per quanto attiene agli aspetti tecnico-operativi.
La Regione Sardegna si impegna a potenziare il cruscotto informatico sulla piattaforma regionale “Amministrazione Aperta”, utilizzato dall’Amministrazione regionale e dagli enti del Sistema Regione in materia di trasparenza e anticorruzione.
L’Unioncamere della Sardegna e la Camera di Commercio di Cagliari-Oristano metteranno a disposizione della Prefettura di Cagliari, per quanto di rispettiva competenza, la piattaforma informatica Regional Explorer, per consentire l’individuazione mirata di eventuali fenomeni anomali che coinvolgano set di imprese o di persone nella rete imprenditoriale locale.
Confindustria Sardegna Meridionale si impegna, invece, a svolgere iniziative volte a promuovere presso le imprese associate l’etica della responsabilità, realizzando altresì attività di informazione sull’iniziativa in argomento, le sue motivazioni e finalità.