Piano Nazionale Transizione 4.0

Il Ministero dello sviluppo economico ha predisposto il nuovo Piano Nazionale Transizione 4.0 che prevede, per il 2021 e per il 2022, risorse per 23,8 miliardi di euro, sotto forma di crediti d’imposta, per accompagnare e incentivare le imprese nel necessario percorso di digitalizzazione.
Il nuovo Piano Nazionale Transizione 4.0, evoluzione del programma Industria 4.0, intende potenziare la ricerca di base e applicata, favorire il trasferimento tecnologico, promuovere la trasformazione digitale dei processi produttivi e l’investimento in beni immateriali, attraverso crediti di imposta per:
- Beni strumentali materiali e immateriali
- Beni strumentali materiali e immateriali 4.0
- Ricerca e sviluppo
- Innovazione tecnologica, green e digitale
- Design e ideazione estetica
- Formazione 4.0
- Di cosa si tratta?
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L’impresa che decide di investire in beni, forniture o servizi destinati alla ricerca, all’innovazione tecnologica e alla digitalizzazione, potrà beneficiare di crediti d’imposta con conseguente risparmio fiscale.
Quest’ultimo è particolarmente conveniente perché netto, in quanto non concorre alla determinazione del reddito, né della base imponibile dell’Irap, ed è fruibile in anticipo.
- Quali spese sono ammesse?
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La normativa prevede 7 macro-aree di investimenti ammissibili, e per ciascuna di esse sono indicate precise modalità di calcolo automatico dell’ammontare del credito d’imposta.
In particolare, sono previsti crediti d’imposta per i costi sostenuti investendo in:
- acquisto di beni materiali e immateriali tradizionali nuovi
- acquisto di beni materiali tecnologicamente avanzati, funzionali alla trasformazione tecnologica e digitale 4.0
- acquisto di beni immateriali tecnologicamente avanzati, funzionali alla trasformazione tecnologica e digitale 4.0
- attività di ricerca e sviluppo che perseguano progresso e avanzamento in campo scientifico e tecnologico con valenza generale, non limitata alla realtà della propria impresa
- attività di innovazione finalizzate a processi produttivi e prodotti nuovi o sensibilmente migliorati rispetto alla realtà della propria impresa
- attività di design e ideazione estetica che migliorino in modo significativo i propri prodotti nella forma o in altri aspetti non tecnici o funzionali
- attività di formazione su specifici temi legati alla innovazione tecnologica
- Per quali anni sono previste queste misure?
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Dal novembre 2020 fino al dicembre 2022, e in alcuni casi sono estese fino al giugno 2023.
- A chi posso rivolgermi per informazioni?
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Al PID - Punto Impresa Digitale della Camera di commercio di Cagliari-Oristano. Presso il PID le imprese possono trovare materiale informativo e partecipare ad eventi info-formativi sul Piano Nazionale Transizione 4.0.
Oppure visitare il sito del Ministero dello Sviluppo Economico, all’interno del quale si possono trovare ulteriori materiali a riguardo.