
Bando incentivi per insediamenti nuove attività nei piccoli comuni
Le Camere di Commercio sarde sono il soggetto attuatore della misura varata dalla Regione Sardegna per contrastare lo spopolamento, incentivare lo sviluppo imprenditoriale, favorire e sostenere lo sviluppo dei piccoli comuni.
La misura ha l'obiettivo di consentire l'accesso agli incentivi a fondo perduto per l'apertura di un'attività o unità locale o per il trasferimento d'azienda nei territori dei Comuni della Sardegna aventi, alla data del 31 dicembre 2020, una popolazione inferiore ai 3 mila abitanti.
Le risorse complessivamente disponibili, che ammontano a euro 40.000.000,00, sono state destinate alle tre Camere di commercio isolane (Camera di commercio di Cagliari-Oristano, Camera di commercio di Sassari e Camera di commercio di Nuoro), dalle quali ciascuna attingerà la propria quota in proporzione alle domande presentate nei rispettivi territori di competenza.
Il contributo a fondo perduto è quantificato in:
- euro 15.000,00 per l’apertura di un’attività o unità locale o per il trasferimento dell’azienda o dell’attività nel territorio oggetto dell’agevolazione;
- euro 20.000,00 nel caso in cui l’avvio o il trasferimento d’azienda o dell’attività abbia determinato un incremento dell’occupazione.
A chi interessa
Possono beneficiare degli aiuti:
- le nuove micro, piccole e medie imprese (MPMI) e i lavoratori autonomi e liberi professionisti che, dal 1° gennaio 2022 al 31 dicembre 2024, hanno aperto un’attività in uno dei Comuni della Sardegna aventi una popolazione inferiore ai 3 mila abitanti alla data del 31 dicembre 2020, di cui all’Allegato 1 del Bando;
- le micro, piccole e medie imprese (MPMI) e i lavoratori autonomi e liberi professionisti già attivi che, dal 1° gennaio 2022 al 31 dicembre 2024, hanno aperto una unità locale o trasferito la sede dell’azienda o dell’attività in uno dei Comuni della Sardegna aventi una popolazione inferiore ai 3 mila abitanti alla data del 31 dicembre 2020, di cui all’Allegato 1 del Bando;
Con riferimento alle nuove micro, piccole e medie imprese saranno prese in considerazione solo quelle che hanno presentato al Registro Imprese competente domanda di iscrizione, di apertura di unità locale e di trasferimento sede in uno dei Comuni di cui all'Allegato 1, tra il 01/01/2022 ed il 31/12/2024.
Con riferimento ai lavoratori autonomi e liberi professionisti che hanno aperto un’attività o trasferito la sede in uno dei Comuni di cui all'Allegato 1, faranno fede le comunicazioni effettuate all'Agenzia delle Entrate tra il 01/01/2022 ed il 31/12/2024.
Presenta la tua domanda
La domanda deve essere presentata in via telematica, tramite la piattaforma RESTART
Per la compilazione della domanda è attivo un supporto tecnico dedicato (tel. 049 2015200 dalle ore 9.00 alle ore 18.00).
Le domande di contributo potranno essere presentate dalle ore 10.00 del 30 gennaio 2025 alle ore 10.00 del 30 aprile 2025.
CONTROLLA LA TUA POSIZIONE!Nel momento in cui si compila la richiesta, la piattaforma Restart fa una serie di verifiche sui requisiti di ammissibilità. Prima di inoltrare la domanda, quindi, è opportuno verificare che i dati riportati nella visura camerale siano corretti e di essere in regola con il pagamento del diritto annuale camerale e con i versamenti contributivi. Verifica della posizione di impresaSe hai presentato una pratica telematica al Registro imprese ma la tua impresa non risulta ancora iscritta e/o attiva, puoi fare la richiesta di sollecito per l'evasione delle pratiche già presentate tramite il servizio Solleciti Registro Imprese precisando, nella motivazione, che l’impresa intende partecipare al “Bando incentivi per insediamenti nuove attività nei piccoli comuni”. Verifica dei codici Ateco riportati in visuraLa verifica dell’attività svolta viene fatta attraverso i codici Ateco riportati in visura. Per fare un controllo puoi scaricare gratuitamente la visura della tua impresa dal Cassetto Digitale o accedere alla scheda della singola impresa sul sito registroimprese.it. Occorre digitare il "Nome Impresa" o "Attività" esercitata (nella scheda impresa sono riportati: Nome impresa - Indirizzo Impresa - PEC - Forma giuridica -Attività - Codici Ateco attività primaria) Cosa fare in caso di codice Ateco errato (per esempio, riporta solo quattro cifre)In questo caso è necessario verificare la posizione dell’impresa all’Agenzia delle Entrate, che potrebbe essere una delle seguenti:
L’Ufficio Registro imprese può allineare i codici Ateco solo nel caso in cui l’attività denunciata è congruente al codice Ateco dichiarato.
Per informazione sui codici ATECO è possibile consultare il portale ateco.infocamere.it
Regolarità pagamento del diritto annuale camerale e dei versamenti contributivi (DURC)Prima di inviare la domanda è opportuno verificare:
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Contatti
Per informazioni e chiarimenti:
- inviare una mail all'indirizzo voucher@caor.camcom.it, indicando anche un recapito telefonico per essere ricontattati dall'Ufficio
- contattare il numero 0783-2143253-214